LUIGI ONTANI

RossinAria

24 luglio – 25 settembre 2011

a cura di Ludovico Pratesi

La mostra di Luigi Ontani è suddivisa in due momenti diversi, legati ai tableaux vivants, gli autoritratti fotografici che l’artista realizza a partire dagli anni Settanta, nei quali interpreta miti e personaggi della storia dell’arte, ed alle opere in ceramica, dedicate a personaggi celebri del passato, da Dante Alighieri a Jackson Pollock , presentati alla Pescheria in omaggio alla città di Pesaro, uno dei centri italiani di maggior rilievo per la produzione di ceramica artistica fin dal Medioevo. Il percorso espositivo, concepito dall’artista appositamente per il Centro Arti Visive  Pescheria, comincia nel Loggiato, dove sfilano lungo la parete 4 fotoceramiche, che rappresentano l’Ecce homo, il Narcigiuda, San Paolo e San Sebastiano.

Al centro dello spazio sono posizionate otto Ermestetiche, sculture in ceramica di grandi dimensioni dedicate a personalità significative della storia, che riprendono lo stile dell’arte classica romana. Tra le erme spicca quella dedicata da Ontani a Gioachino Rossini e realizzata appositamente per Pesaro, città natale del compositore, che organizza ogni anno il Rossini Opera Festival, uno degli appuntamenti internazionali di maggior prestigio per l’opera italiana. Scrive Ludovico Pratesi: “Rossini viene interpretato da Ontani attraverso una composizione di elementi storici, simbolici, letterari ed artistici, in una consapevole autoidentificazione con un uomo tanto famoso da essere definito dai suoi contemporanei come il Napoleone della musica. RossinAria diviene così un palinsesto, dove simboli, testi, immagini e suggestioni si rincorrono per dare vita ad una sorta di trama di senso”. Al centro della Chiesa del Suffragio l’artista presenta Ermafrodito mignolo, una scultura in ceramica di grandi dimensioni, mentre alle pareti troviamo i Vizi Capitelli, una serie di capitelli in ceramica ispirati ai vizi capitali e realizzati in occasione della mostra.

Foto di Michele Alberto Sereni