Al Centro Arti Visive Pescheria, inaugurata la mostra che celebra la grande storia della pallacanestro in
occasione dei 45 anni di vita della rivista ‘Superbasket’. Nel luogo della cultura simbolo di Pesaro2024, la
raccolta straordinaria di Alberto Cecere per un’iniziativa che non ha precedenti in Italia e che accenderà i
cuori di tutti gli appassionati di questo sport.

SUPERBASKET 45°: I TESORI DELLA MEMORIA
Appena inaugurata al Centro Arti Visive Pescheria, ‘Superbasket 45°: i Tesori della Memoria’, la mostra
che celebra il mondo del basket in occasione del 45esimo compleanno della storica testata fondata nel
1978 dal grande giornalista Aldo Giordani. Nata dalla volontà di Giampiero Hruby – editore di Superbasket
– con il contributo del direttore Dan Peterson, testimonial d’eccellenza dell’evento, l’esposizione è curata
da Alberto Cecere, proprietario della ‘super collezione’ protagonista del progetto espositivo ed è promossa
dal Comune di Pesaro con Fondazione Pescheria – Centro Arti Visive in collaborazione con Pesaro Musei
e Superbasket.

Si tratta di un’iniziativa che non ha precedenti in Italia per la sua vastità, il prestigio della sede – il Centro
Arti Visive Pescheria, hub ufficiale di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024, con la suggestiva chiesa
del Suffragio – e l’accuratezza del progetto di allestimento.

Alla conferenza stampa nella chiesa del Suffragio – davanti all’emozionante sezione dedicata a Pesaro –
erano presenti: per il Comune, il sindaco Matteo Ricci, Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla
Bellezza, Mila Della Dora assessore alla Rapidità con delega allo Sport; Alberto Cecere curatore della
mostra; per la rivista ‘Superbasket’, l’editore Giampiero Hruby e il direttore Dan Peterson; Franco Arceci
presidente del Consorzio Pesaro Basket.
È emozionante essere in questo luogo, il Centro Arti Visive Pescheria, dove è esposta la storia del basket:
sottolinea Matteo ricci. Questa mostra è un evento unico, a cui tenevamo molto, che sono sicuro
emozionerà tantissimo i tifosi. Dietro ogni maglia esposta, ogni oggetto, c’è tanta passione, ci sono tanti
sacrifici e tifo. Lo sa bene Pesaro, città tra le capitali della pallacanestro italiana. La cultura è tutto ciò che
va a definire l’identità della popolazione e la nostra terra è segnata profondamente dalla cultura della
pallacanestro. Grazie agli organizzatori per questa splendida mostra.

Questa è una mostra che di fatto apre la stagione dei grandi eventi verso Pesaro2024: esordisce così
Daniele Vimini. E’ un evento che offre una ricchezza straordinaria di materiali con allestimento molto
curato e che dà un contributo fondamentale all’avvio del programma di Pesaro Capitale Italiana della
Cultura 2024, un programma che già fin da ora – è bene ricordarlo rispetto invece a ciò che non è ancora
compiuto – può contare su luoghi perfettamente recuperati come la Pescheria e pronti ad essere sede di
iniziative come ‘Superbasket 45°’ che fra l’altro inaugura in un weekend ricco di presenze di sportivi in città
che potranno subito cogliere l’occasione per visitarla.

Giampiero Hruby editore della rivista Superbasket, ha rivolto un ringraziamento speciale al sindaco, al
vicesindaco Vimini e a Franco Arceci ‘perché senza la loro volontà non sarebbe stata possibile
un’iniziativa del genere che non si era mai vista a livello europeo. E naturalmente va ringraziato – continua
Hruby – Alberto Cecere, curatore che in 40 anni ha raccolto e salvato memorabilia da tutto il mondo.

Se rimanete stupiti della quantità del materiale esposto che vedete in mostra – continua il curatore Alberto
Cecere – sappiate che rappresenta il 30% del totale. Ho messo i pezzi più significativi e quindi è stata una
sfida importante in una location molto molto suggestiva. Abbiamo cercato di dare forma ad un percorso
storico culturale, per soddisfare tutte le persone che verranno, un pubblico eterogeneo, dai nonni ai
bambini. Nel loggiato c’è un percorso ‘a stazioni’ in cui il visitatore viaggerà nel tempo alla scoperta del
basket. Abbiamo voluto narrare 130 anni di storia di questa disciplina attraverso temi diversi, ad esempio
indagando l’universo femminile per scoprire quanto il basket è stato importante per l’emancipazione della
donna agli inizi del Novecento, ma facendo spazio anche alla disabilità e all’inclusione. Quindi un grande
grazie a Pesaro, una città che parla di basket nella sua tradizione e nella sua storia.

Anche Dan Peterson ha portato il suo saluto, ricordando come ‘non si poteva scegliere città migliore di
Pesaro per un evento sul basket e anche per questa location meravigliosa che non ha niente da invidiare
al Naismith Memorial Basketball Hall of Fame di Springfield.’
Franco Arceci ha sottolineato l’idea alla base della nascita della mostra che è stata quella di mettere
insieme Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024 con Pesaro che è una delle capitali del basket
nazionale, ‘una potenzialità difficile da attuare che ma invece ha trovato realizzazione in un’esposizione
che forse è la più bella del genere fatta finora in Europa. Il risultato è stato raggiunto grazie ad un lavoro
collettivo.

Per Mila Della Dora, questo è un luogo che con questo allestimento rappresenta al meglio la cultura
sportiva di questa città e coinvolgerà tanti pesaresi ma anche le 25.000 presenze con 350 squadre da tutte
le regioni d’Italia che avremo in città in 6 giorni per diversi eventi sportivi. Dunque complimenti per un
gioco di squadra vincente.
Il basket è uno sport popolare, coinvolgente, pieno di contaminazioni sociali e culturali: l’obiettivo di
Superbasket45° è di narrarne la storia gloriosa dal 1891 ai giorni nostri, attraverso l’immensa raccolta di
Cecere fatta di cimeli, oggetti, materiale fotografico, riviste e documenti straordinari che offrirà
un’esperienza unica a tutti gli appassionati del gioco. Vale la pena segnalare scarpe, palloni e indumenti
risalenti agli inizi del 1900, le uniformi di leggende del basket come Larry Bird, Michael Jordan e Drazen
Petrovic, i primi orologi dei 24 secondi introdotti nella NBA nel 1954, le scarpe autografate di Shaquille
O’Neal o la maglia donata dagli Harlem Globetrotters a Papa Francesco. Non mancherà neppure una
selezione di libri – d’altra parte siamo a Pesaro Città che legge -, a rappresentare la biblioteca sulla

pallacanestro che Superbasket sta costruendo e che può contare su più di 2.000 volumi catalogati finora.
E ancora, le mitiche copertine delle riviste Superbasket – tra cui quelle dedicate alla Vuelle Pesaro -, una
parte delle 1.627 uscite nelle edicole di tutta Italia. A breve la raccolta di Cecere sarà consultabile nella
sua interezza sul sito www.superbasket.it
Vista l’enorme ricchezza ed eterogeneità del patrimonio, il percorso espositivo si articola secondo un
criterio cronologico e propone diverse aree tematiche per consentire una fruizione agile ma decisamente
emozionante da parte del pubblico. Interessante ricordare che tutti gli elementi allestitivi sono stati
realizzati ad hoc per due spazi dai forti connotati architettonici come il loggiato della Pescheria e la chiesa
del Suffragio.

Alberto Cecere nasce a Palmanova (Udine) nel 1958. A 12 anni inizia a giocare a basket per poi militare in
varie squadre nelle serie inferiori friulane; ha tenuto lezioni sulla storia della pallacanestro in alcuni atenei
del Friuli Venezia Giulia. Nel 2015 inizia una collaborazione con Giampiero Hruby, compagno di sfide
interminabili sui playground udinesi. La passione fortissima di Cecere per questa disciplina non si limita
all’aspetto ludico ma prende forma in una raccolta che dopo circa 40 anni – con circa 5.000 pezzi – è una
delle più grandi al mondo, Stati Uniti esclusi: non solo uniformi (oltre un migliaio) ma anche scarpe, palloni,
trofei, libri, poster e molto altro che i visitatori potranno ammirare a Pesaro in una selezione davvero
esaustiva. La storia del basket viene raccontata attraverso oggetti esclusivi capaci di intercettare molteplici
aspetti della società, come l’emancipazione della donna, il razzismo, la guerra, la disabilità, il marketing.
Ampio spazio è dato anche all’ evoluzione dei materiali e dei regolamenti.

Giampiero Hruby nasce a Trieste nel 1960. A 12 anni inizia a giocare a basket, a 16 comincia ad allenare,
a 30 è il viceallenatore della Scavolini Pesaro campione d’Italia, a 34 è il capo allenatore dell’Aurora
Elecon Desio promossa dalla A2 alla A1. La sua attività nel basket diventa imprenditoriale nel 1996,
quando fonda l’agenzia Jump & Julius Scouting e inizia a costruire un database statistico di basket che
oggi conta più di 500.000 tra giocatori e giocatrici. In collaborazione con Dan Peterson è il coautore di 30
libri dedicati al basket. Nel 2001 fonda la testata giornalistica online BasketNet.it. È iscritto all’Ordine dei
Giornalisti dal 2004. Dal 2001 entra nel Registro dei Procuratori FIP, in quello della FIBA e ora anche in
quello CONI (rappresenta tra gli altri Stefano Tonut giocatore dell’Olimpia Milano e della nazionale, l’ex
allenatore della Reyer Venezia Walter de Raffaele, Matteo Panichi preparatore atletico della Virtus
Bologna e della nazionale). Nel 2014 salva dal fallimento la popolare testata Superbasket e diventa
proprietario anche delle altre 2 storiche testate ‘Giganti del Basket’, di cui è pure direttore, e ‘American
Superbasket’. Nel 2015, insieme ad Alberto Cecere, inizia a lavorare al progetto ‘Superbasket
Memorabilia’. Nel 2021 la sua ditta unipersonale J and J Company srl diventa Superbasket srl.

La mostra sarà visitabile fino al 4 giugno con orario: martedì-venerdì 16-19; sabato, domenica e festivi 10-
13 e 16-19. In occasione delle festività, aperture straordinarie e con orari ampliati: domenica 23 e lunedì

24 aprile 10-13, 16-22, martedì 25 aprile 10-13, 16-19, sabato 29 e domenica 30 aprile 10-13, 16-22.
Ingresso a pagamento, gratuito fino a 18 anni, info 0721 387541.
Superbasket 45°: i tesori della memoria è promossa dal Comune di Pesaro con Fondazione Pescheria –
Centro Arti Visive in collaborazione con Pesaro Musei e Superbasket, con il patrocinio di: FIP Federazione
Italiana Pallacanestro, LBA Lega Basket Serie A; main sponsor, Studio Paci Ingegneria Architettura
(Pesaro); sponsor, Gestione Cittadella srl (Tortona, AL); sponsor tecnico Della Chiara workspaces
(Pesaro); partner: Nomisma Aste srl (Verona), Physio12 (Pesaro).
Progetto di allestimento, Bruno Mariotti/CH+ Architecture Partners; allestimento, Mancinelli Allestimenti srl;
progetto grafico, Mirko Ginepro/StudioGinepro; sistemi multimediali, Beacon S.r.l.s.

SUPERBASKET 45°: I TESORI DELLA MEMORIA
Centro Arti Visive Pescheria, corso XI settembre 184, Pesaro
23 APRILE – 4 GIUGNO 2023
Inaugurazione sabato 22 aprile ore 12
orario martedì-venerdì 16-19; sabato, domenica e festivi 10-13, 16-19
aperture straordinarie e festive
domenica 23 e lunedì 24, sabato 29 e domenica 30 aprile 10-13, 16-22
martedì 25 aprile, lunedì 1 maggio 10-13, 16-19
ingresso a pagamento, gratuito fino a 18 anni, studenti del Conservatorio Rossini, possessori Carta
Famiglia Comune di Pesaro, soci ICOM, giornalisti, disabili e accompagnatori
info 0721 387541, info@pesaromusei.it
Pesaro, 22 aprile 2023 Ufficio stampa