PAOLO ICARO

Un’introduzione alla scultura contemporanea

 

25 luglio – 23 agosto 2009

a cura di Ludovico Pratesi

La mostra si propone di analizzare il percorso artistico dell’artista torinese, che risiede a Pesaro dal 1994, focalizzando l’attenzione sulle opere realizzate nei primi due decenni della sua attività, tra gli anni Sessanta e Settanta. Le opere, selezionate dal curatore Ludovico Pratesi, si riferiscono ad un particolare momento della ricerca di Icaro, in relazione con la Minimal Art, la Land Art e l’Arte Povera e legate al concetto delle misure del corpo, che costituisce il parametro principale utilizzato dall’artista per la definizione del proprio lavoro.

Negli spazi del Suffragio e del Loggiato del Centro Arti Visive Pescheria vengono presentate alcune opere di Icaro che hanno anticipato le ricerche di molti artisti contemporanei, come Gabbia Nera (1967), Tenda Nera (1968), Catene (1968) insieme alla serie delle Misure dal corpo (1972-‘73) e all’opera inedita L’angolo buio (1971). In occasione della mostra, Icaro realizzerà nel Loggiato un intervento performativo che si lega ad alcune azioni realizzate negli anni Sessanta e ispirate alla dimensione effimera del linguaggio.

Verrà inoltre proiettato un video sull’artista girato da Gerry Schum nel 1968.

“Biografia Ideale è un’occasione per riflettere su una dimensione poco conosciuta dell’opera di Icaro, che contiene in nuce una serie di istanze legate all’evoluzione dell’arte contemporanea italiana ed internazionale dell’ultimo decennio, presente nel pensiero di molti artisti di oggi”, scrive Ludovico Pratesi.

Foto di Michele Alberto Sereni